Mostre, workshop, residenze d’artista e altro ancora: CreArt è un vero e proprio network che unisce geografie europee, diverse per cultura e tradizioni, all’insegna dei linguaggi della contemporaneità. Il Comune di Lecce, con l'Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee e l'Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo all'interno delle iniziative promosse per la candidatura della Città a "Capitale Europea della Cultura 2019" è tra i partner europei del progetto.
mercoledì 17 aprile 2013
Dialoghi di CreArt-Lecce, Incontro con Luigi Presicce, a cura di Lorenzo Madaro
L’ARTISTA LUIGI PRESICCE AL MUST
Sabato 13 aprile, alle ore 11.30, incontro-dialogo al
Museo Storico di Lecce con gli studenti dei licei artistici e
dell’Accademia di Belle Arti con uno degli artisti più importanti della sua generazione. L’iniziativa
rientra nel progetto Creart ed è legata alla candidatura di Lecce a Capitale
Europea della Cultura
In
occasione del finissage della mostra
collettiva dei cinque finalisti della prima edizione leccese, ospitata presso l’ex
Convento dei Teatini, sabato 13 aprile, alle
ore 11.30, il team che lavora al progetto CreArt-Lecce incontrerà l’artista Luigi Presicce negli spazi del Must,
il museo storico della città di Lecce per un incontro con gli studenti dei
licei artistici del territorio e dell’Accademia di Belle Arti della città.
Il progetto Creart è un vero e proprio network che unisce geografie europee
all’insegna dei linguaggi della contemporaneità, sostiene artisti delle giovani
generazioni attraverso mostre, workshop, residenze d’artista.
L’incontro
rientra altresì nella programmazione di MUSTinART-Generazioni a confronto.
Orientamenti
culturali, collaborazioni con gallerie d'arte e istituzioni culturali
pubbliche, confronto con diversi operatori del mondo dell'arte nazionale e
internazionale, esperienze legate a significative residenze d'artista (la più
recente al museo MACRO di Roma), scelta di particolari linguaggi espressivi e
performativi: numerosi sono gli aspetti che potranno essere sviscerati durante
questo ''dialogo'' a cui seguirà un dibattito tra l’artista e il pubblico.
L’incontro
sarà coordinato da Lorenzo Madaro,
direttore artistico di CreArt: “Luigi
Presicce è uno degli artisti più rilevanti della sua generazione, per la sua
indagine coerente e plurale, e per tutta una serie di esperienze già
collezionate in musei e spazi espositivi italiani e non solo. Questo
incontro-dialogo, destinato in particolar modo agli studenti dei licei artisti
e delle Accademie di Belle Arti, potrà essere un momento di confronto e approfondimento sulla sua
ricerca e su alcuni step che attualmente regolano il cammino dei giovani
artisti nel panorama nazionale e internazionale”.
Per Alessandro Delli Noci, assessore alle
Politiche Giovanili ed Europee, l’incontro con Luigi Presicce rappresenta “un’opportunità importante per quanti
vogliano partecipare l’esperienza di un artista che, partendo dal loro stesso
humus sociale e culturale, è riuscito ad affermare la sua arte in contesto
nazionale ed internazionale. Per una istituzione che riconosce l'importanza del
ruolo sociale ed economico degli artisti, dal cui lavoro dipende il patrimonio
culturale futuro nonché la qualità delle società, promuovere opportunità di
questo genere è doveroso, oltre che opportuno. Aver destinato, poi, questo
incontro, oltre che a tutti gli interessati, anche e soprattutto agli studenti
salentini, è la dimostrazione di quanto il Comune di Lecce si stia muovendo con
oculatezza e lungimiranza, non soltanto nell’ambito della promozione e della
valorizzazione degli artisti, ma anche e soprattutto nell’ambito della
formazione (continua e non), così come auspicato dall’Unione Europea”.
Il
progetto Creart è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee
e dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Lecce
nell’ambito della candidatura a “Capitale Europea della Cultura
2019”.
Profilo
biografico
essenziale di Luigi Presicce
Nato
a Porto Cesareo (Lecce) nel 1976, vive e lavora a Milano, Firenze e Porto
Cesareo. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce, ma il suo lavoro è
stato decisamente influenzato dai suoi studi indipendenti. Nel 2007 ha
partecipato al Corso Superiore di Arti Visive (CSAV) presso la Fondazione
Antonio Ratti di Como con l’artista americana Joan Jonas. Nel 2008, nell’ambito
di Artist in Residence, ha partecipato al workshop in Viafarini a Milano con
l’artista americano Kim Jones. A Milano, nel 2008 ha fondato (con Luca
Francesconi e Valentina Suma) Brownmagazine e in seguito Brown Project Space,
per il quale cura la programmazione. Nel 2011 con Giusy Checola e Salvatore
Baldi ha fondato a Lecce “Archiviazioni” (esercizi di indagine e discussione
sul sud contemporaneo). Nel 2012 ha preso parte a Artists in Residence al
MACRO, Roma. Con Luigi Negro, Emilio Fantin, Giancarlo Norese e Cesare
Pietroiusti è coinvolto nel progetto Lu Cafausu, con il quale è stato invitato
da AND AND AND a dOCUMENTA13, Kassel.
Ha realizzato performance presso la Fondazione Claudio Buziol, Venezia (2010), Thessaloniki Performance Festival, Biennale 3, Grecia (2011), Reims Festival Scènes d’Europe, Frac Champagne-Ardenne, Francia (2011), MADRE, Napoli (2012), We Folk – Drodesera Festival, Centrale Fies, Dro (2012). Ha vinto l’Epson Art Prize, Fondazione Antonio Ratti, Como (2007), Premio Talenti Emergenti, CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze (2011), Long Play, MAGA, Gallarate (2012). In occasione di Arte Fiera 2013 il MAMBO di Bologna ha promosso una sua performance e una sua opera è stata acquisita dall’ente fiera della città. In questi giorni un suo progetto inedito concepito durante una residenza promossa nell’ambito della manifestazione europea Wathershed sarà presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles.
Ha realizzato performance presso la Fondazione Claudio Buziol, Venezia (2010), Thessaloniki Performance Festival, Biennale 3, Grecia (2011), Reims Festival Scènes d’Europe, Frac Champagne-Ardenne, Francia (2011), MADRE, Napoli (2012), We Folk – Drodesera Festival, Centrale Fies, Dro (2012). Ha vinto l’Epson Art Prize, Fondazione Antonio Ratti, Como (2007), Premio Talenti Emergenti, CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze (2011), Long Play, MAGA, Gallarate (2012). In occasione di Arte Fiera 2013 il MAMBO di Bologna ha promosso una sua performance e una sua opera è stata acquisita dall’ente fiera della città. In questi giorni un suo progetto inedito concepito durante una residenza promossa nell’ambito della manifestazione europea Wathershed sarà presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles.
giovedì 21 marzo 2013
Gli artisti di CreArt-Lecce: Salvatore Surano
Salvatore Surano (Andrano, Lecce 1980).
Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, Surano coniuga l'interesse per lo studio della figura umana a una ricerca legata ai materiali. Le opere in mostra per esempio sono dipinte su broccato.
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Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, Surano coniuga l'interesse per lo studio della figura umana a una ricerca legata ai materiali. Le opere in mostra per esempio sono dipinte su broccato.
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«Corpi ed espressioni,
osservati, indagati, additati, analizzati: al microscopio ingranditi, filtrati
e interposti con filtri, reticoli e setacci; attraverso griglie geometriche,
esposi, spezzati, frantumati, riflessi in mille specchi scheggiati e rigati, da
“dentro”. È il broccato il supporto che rappresenta la loro prigione, che a sua
volta può essere la loro salvezza. Le immagini appaiono bloccate in un attimo,
i colori sono realistici capaci di bloccare il fruitore e proiettarlo nella
loro profondità prospettica.
Le immagini appaiono non
definite, ma intuibili solo da alcuni segni di colore che delineano viso e
corpo; questo lascia libero l’osservatore di intuire se l’opera è allo stato
finale o iniziale.
Il mio obiettivo è quello di
scavare nell’anima di chi mi sta di fronte, enfatizzando i volti, illuminandomi
con un uso incisivo, quasi espressi sta dei colori.
Ho avuto il coraggio di
guardare».
Salvatore Surano
Gli artisti di CreArt: la III F del Liceo Artistico "Ciardo-Pellegrino" di Lecce
Alcuni momenti dell'allestimento presso l'ex convento dei Teatini (19-20 marzo 2013)
martedì 12 marzo 2013
Gli artisti di CreArt-Lecce: Chiara Buonanova
Chiara Buonanova (Maglie, Lecce 1993) frequenta il Liceo Artistico "Ciardo-Pellegrino".
La mia idea nasce inizialmente con lo scopo di
“liberare” i bambini da quelli che sono i canoni e le regole che sono
solitamente intimati a rispettare sin dal primo loro approccio con gli
educatori: regole che variano dal “non uscire”
dalla linea di contorno fino alla scelta dei colori da utilizzare, regole che
devono attenersi a dei criteri universali. I bambini più piccoli hanno usato dei colori che
non si avvicinano minimamente ai colori che utilizzerebbe una persona adulta,
mentre quelli più grandicelli hanno colorato in maniera stereotipata,
utilizzando il rosa per il viso, il giallo per i capelli delle donne, il blu
per il cielo e il mare; questo perché durante i primi anni della scuola
d’infanzia hanno acquisito totale padronanza nel riconoscere i colori e
associarli a un viso,un oggetto,una pianta. Nel corso della mia ricerca ho accostato i
bambini ai surrealisti, i quali durante il loro operato artistico hanno sempre
cercato di distaccarsi da tutti i tipi di convenzioni e modelli. Mentre i
bambini non hanno bisogno di distaccarsi da canoni universali perché ancora non
ne conoscono l'esistenza.
Chiara Buonanova
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